un verso di rondine

Erano almeno vent'anni che non "cazzeggiavo" alle 9,oo di mattina nella mia città.
Scusate l'espressione,ma questo termine deriva come risultante da sentimenti quali:impotenza,frustrazione,malcontento,inutilità e chi più ne ha più ne metta.
Ho accompagnato a piedi mia figlia alla sua scuola.
Come tutte le mattine,facciamo la strada insieme,però questa volta io non dovevo andare al lavoro.
Non avendo fretta,perché da ora avrò le mattinate sempre libere (anzi l'intera giornata),decido di andare a fare le commissioni a piedi.
Lascio mia figlia alle 8,00 e mi incammino verso il centro ,diretto alla banca a pagare il mutuo della casa.
Resto meravigliato quando vedo corso Garibaldi pieno di persone,non dico gremito come la domenica,ma non era come lo ricordavo quando io lo attraversavo per andare a scuola.
Nemmeno quando facevo "filone" (o sega,come si dice su) con qualche compagno era così.
La crisi annunciata dalla televisione è ben diversa quando la si vive di prima persona.
Ero intento a pensare a quale prossima bolletta scaduta dovevo dare primaria importanza di pagamento,e cercavo di trovare nella mente qualche possibile soluzione o alternativa.
Ad un tratto sento le rondini.
Il primo verso che sento nell'anno lo ascolto oggi.
E' così gioioso ascoltare le rondini che il loro suono mi distoglie da quei pensieri non piacevoli e mi dona un'istintiva felicità.
La mia mente vaga tra i ricordi di infanzia,a quando vivevo con i miei nonni,giocando con i miei amici in quella stradina stretta riparati dai pericoli del traffico.
Giochi innocenti e semplici ,ben diversi da quelli che i bambini di oggi conoscono.

E' bastata solo una rondine.


Sapevate che il verso delle rondini è: Garrire ? (da non confondere con il barrire degli elefanti)

13 commenti:

Tomaso ha detto...

Buona giornata caro lello, vedi anche oggi ho imparato una cosa, cioè garrire, guel dolce cinguettio della rondine si chiama così bello a sapersi...
ciao e a risentirci presto!
Tomaso

Gennaro ha detto...

Molto poetico il tuo racconto!!
Comunque io direi di pagare prima la bolletta di internet altrimenti non puoi piu navigare!!
ahhah certo anche l'enel altrimenti non accendi piu nemmeno il Pc

Unknown ha detto...

Gennaro
..sono le prossime!

la signora in rosso ha detto...

speriamo che queste rondini... annunciano veramente la primavera!!! Buona giornata

lucagel1 ha detto...

Caro Lello,basta davvero poco...l'importante non è cosa bensì accorgersene e risvegliarsi dalle nostre nevrosi...
Ciao

Gianna ha detto...

Caro lello, la realtà oggi è dura lo so, ma reagire osservando la natura è dolce...
Conoscevo i significati dei due verbi.
Un abbraccio

Unknown ha detto...

Stella non avevo nessun dubbio sulle tue conoscenze.

silvio di giorgio ha detto...

ecco.. qua fai il poeta e poi vuoi prendermi a mazzate..:-)

Martin ha detto...

Nel tuo caso si può ben dire che una rondine "ha fatto" primavera.
Bellissimo post. Ciao, Martin

Mestolo e Paiolo ha detto...

Mi auguro tanto che questa rondine, oltre la primavera, porti anche giorni migliori. Con poche parole hai espresso un significato molto importante e profondo. Ti saluto caro Lello, le cose andranno meglio.
Grazie per il tuo commento.
Un abbraccio,
Stefano

Rosa ha detto...

Spesso ci lasciamo prendere dai "bisogni quotidiani" che ci rendono la vita impossibile e non ci accorgiamo di quanto è bella la natura che ci circonda.
La felicità è a portata di mano e non ce ne accorgiamo,anzi facciamo di tutto per distruggerla.
Sai Lello, voglio confessarti una cosa.
Quando ho letto il tuo post (Torna l'ora legale)mi sono chiesta, come è possibile che una persona così sensibile abbia il coraggio di catturare un pesce?

Perdonami
Rosa

ASTERIX ha detto...

Carissimo lello,beato te che puoi ascoltare e vedere ancora le rondini,qui gli unici volatili,sono i piccioni che fanno danno e niente altro ,poi figuriamoci se riusciamo a sentire il garrire,qui gli unici a garrire sono i clackson delle auto.Beato te.
saluti paolo

Unknown ha detto...

@ Rosa,
non farmi sentire male circa la mia passione per la pesca.
L'insensibilità io la vedo se l'hobby porta a fare dei danni o del male gratuito.
Il mio eventuale pescato lo consumo,che differenza c'è se il pesce lo compro oppure lo pesco da me?
La mia passione per la pesca è nata più per l'accostamento alla natura che per l'atto in se'.
Non immagini le sensazioni che si provano nel vedere il sole che sorge sul mare,sentire l'odore del salmastro,il rumore delle onde,il suono dei gabbiani.
L'hobby quando diventa competizione,quando si "mette" un numero dietro la spalla,per vedere chi è il più bravo allora assume un altro significato.
Fortunatamente a me questo non interessa.