EMERGENZA TERREMOTO:NUMERI LINK (DIFFONDETE IL PIU' POSSIBILE!!)

l presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi chiede che vengano sospese le donazioni di sangue. Invece servono coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua e tutti i beni di prima necessità.Verranno raccolti da "Fare ambiente", Roma, in Via Nazionale, 243,tel. 06 48029924.Mentre sul sito http://www.modavi.it tutte le istruzioni per far parte delle squadre di soccorso in Abruzzo. AGGIORNATE IL VS STATO.

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EMERGENZA TERREMOTO: NUMERI E LINK (DIFFONDETE IL PIU' POSSIBILE)


Per offrire disponibilità di alloggio: l’UDU sta cercando posti letto telefonare allo 06.43411763 o scrivere a organizzazione@udu.it

Per volontari da tutta Italia: telefonare alla protezione civile nazionale 06.68201

Per volontari da Pescara: telefonare al Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara 085.2057627


Per fare donazioni: Raccolta fondi Croce Rossa Italiana:
Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - roma, intestato a CRI, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo;
Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI causale: pro terremoto Abruzzo;
Versamenti on line sul sito: http://www.cri.it/donazioni.html

Per enti locali e associazioni di volontariato, comitati, gruppi organizzati: è possibile attivarsi da subito con i corpi locali di protezione civile, con la associazioni prendendo contatti con i coordinamenti regionali, c’è bisogno di medici, tende, coperte, cibo e supporto logistico. Per informarsi: Dipartimento della Protezione Civile 06.68201 PUBBLICALO PER FAVORE


Un grazie a tutti per la collaborazione e alla dolce Frufrupina per la segnalazione.

Promemoria AVIS (nona donazione)


Oggi mi sono recato all'ospedale per la donazione del sangue,volevo portare una persona a cui tengo ,ma alla fine ci sono andato da solo.
Arrivato in sede trovo la prima novità.
Avevano cambiato modo di accettazione per velocizzare la procedura ed effettivamente è stato così.
Prima di oggi bisognava compilare un questionario,impilarlo con gli altri e aspettare che si veniva chiamati.Poi si procedeva con la preanalisi,il colloquio con il medico e dopo la donazione.
Dato che nel laboratorio analisi ci sono anche i "civili"(scusate l'espressione militaresca),per diminuire i tempi di attesa,il donatore al suo arrivo fa subito la predonazione,dopocompila il questionario e contemporaneamente si analizzano i valori della preanalisi.
Il risultato di questi valori determina il colloquio con il medico.
La seconda novità (o meglio: più una cosa inattesa) e che il medico mi fa osservare che non ho "maturato" i 90 giorni dall'ultima donazione (ne mancavano 2) e,per legge non potevo donare il sangue intero o la multicomponent.
Mi consiglia di donare solo una sua componente,e cioè solo il plasma.
La donazione di plasma richiede una seduta più lunga (45 minuti circa).
Per ingannare i tempi della donazione,la sede AVIS è munita di una televisione e questa è sempre accesa.
Stavano commentando il terremoto successo a l'Aquila e noi donatori avevamo la nostra attenzione rivolta verso quel triste episodio.
Eravamo tutti molto dispiaciuti e pensare a quelle persone che nel sonno......
C' erano dei donatori che dichiaravano di aver sentito le scosse,ma siccome il terremoto è successo intorno alle 3,30, io e alcuni non l'avevamo sentito.
Noi tutti donatori non sappiamo mai dove va a finire il nostro sangue,ed io pensando tra me e me mi sono chiesto se nel mio piccolo io ho fatto la mia parte.
Non credo che il mio plasma andrà a quelle persone,ma quell'episodio ha rafforzato in me lo spirito della donazione.

un verso di rondine

Erano almeno vent'anni che non "cazzeggiavo" alle 9,oo di mattina nella mia città.
Scusate l'espressione,ma questo termine deriva come risultante da sentimenti quali:impotenza,frustrazione,malcontento,inutilità e chi più ne ha più ne metta.
Ho accompagnato a piedi mia figlia alla sua scuola.
Come tutte le mattine,facciamo la strada insieme,però questa volta io non dovevo andare al lavoro.
Non avendo fretta,perché da ora avrò le mattinate sempre libere (anzi l'intera giornata),decido di andare a fare le commissioni a piedi.
Lascio mia figlia alle 8,00 e mi incammino verso il centro ,diretto alla banca a pagare il mutuo della casa.
Resto meravigliato quando vedo corso Garibaldi pieno di persone,non dico gremito come la domenica,ma non era come lo ricordavo quando io lo attraversavo per andare a scuola.
Nemmeno quando facevo "filone" (o sega,come si dice su) con qualche compagno era così.
La crisi annunciata dalla televisione è ben diversa quando la si vive di prima persona.
Ero intento a pensare a quale prossima bolletta scaduta dovevo dare primaria importanza di pagamento,e cercavo di trovare nella mente qualche possibile soluzione o alternativa.
Ad un tratto sento le rondini.
Il primo verso che sento nell'anno lo ascolto oggi.
E' così gioioso ascoltare le rondini che il loro suono mi distoglie da quei pensieri non piacevoli e mi dona un'istintiva felicità.
La mia mente vaga tra i ricordi di infanzia,a quando vivevo con i miei nonni,giocando con i miei amici in quella stradina stretta riparati dai pericoli del traffico.
Giochi innocenti e semplici ,ben diversi da quelli che i bambini di oggi conoscono.

E' bastata solo una rondine.


Sapevate che il verso delle rondini è: Garrire ? (da non confondere con il barrire degli elefanti)